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Vertex interrompe lo studio VX-264

Vertex ha annunciato l’interruzione dello studio VX-264, che prevedeva l’incapsulamento delle cellule staminali che producono insulina, senza immunosoppressione. Lo studio VX-264, nelle prime fasi, ha dimostrato la sicurezza e la tollerabilità delle capsule che contenevano le cellule staminali producenti insulina, ma purtroppo non ha raggiunto gli obiettivi di efficacia, ovvero non ha dato i risultati sperati nell’aumentare il C-Peptide e quindi la produzione di insulina.

Per questo Vertex ha deciso di bloccare ulteriori studi clinici e l’arruolamento di nuovi pazienti. Ha comunque espiantato le capsule per condurre ulteriori analisi.

La buona notizia è che lo studio VX-880, che ora si chiama Zimislecel, a base di cellule staminali differenziate che producono insulina e che vengono impiantate con immunosoppressione standard è in piena Fase 3. Nella prima metà di quest’anno si completerà l’arruolamento e il dosaggio. Finora ha dato risultati positivi.

Vertex prevede di sottopporre la terapia cellulare con Zimislecel all’approvazione degli enti regolatori internazionali nel 2026 per poterla commercializzare. La terapia ha già ricevuto l’attestazione di “Priority Medicine” e la “Fast Track” dai principali enti regolatori (FDA in America, EMA in Europa).
 
È importante considerare che quello che potrebbe sembrare un fallimento, in realtà non lo è.
Nel mondo della scienza ciò che non funziona aiuta a trovare soluzioni migliori e solo sbagliando si potrà trovare quel che funzionerà.
Inoltre ci sono diversi studi in corso con incapsulamenti di terapie cellulari ed altri metodi per nascondere le cellule al sistema immunitario e quindi evitare l’utilizzo di immunosoppressori.
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SONO APERTE LE CANDIDATURE PER IL GRANT FID-ISPAD 2025

C’è tempo fino al 31 maggio per inviare il proprio progetto

Sono aperte le candidature per il Grant FID-ISPAD 2025: il grant di 25000 euro finanziato da FID e dedicato ai ricercatori dell’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD).

Questo Grant è infatti riservato ai soci ISPAD, preferibilmente di età inferiore ai 40 anni. L’ambito di applicazione della borsa di ricerca è legato all’individuazione di una cura per il diabete di tipo 1, ovvero una procedura o una terapia in grado di garantire la normalizzazione e il mantenimento nel tempo di un normale equilibrio del glucosio in assenza di somministrazione esterna di insulina. Questa categoria comprende progetti sulla patogenesi, la previsione, la prevenzione, la sostituzione delle cellule beta, il trapianto di organi e cellule, la rigenerazione dei tessuti e le cellule staminali, la terapia genica.

Sono esplicitamente escluse dai finanziamenti le ricerche sull’insulina, sui farmaci, sulle tecnologie dei sensori di glucosio o sugli infusori di insulina, che riguardano le aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Sono inoltre escluse le ricerche relative alle complicanze del diabete e quelle relative al diabete di tipo 2 o a forme di diabete diverse dal diabete di tipo 1.

Il programma FID-ISPAD Research Grant è aperto solo a candidati provenienti da istituzioni o gruppi di istituzioni senza scopo di lucro.

 

Tutte le domande saranno esaminate dal Comitato di revisione scientifica, dalla FID e dall’ISPAD con la massima riservatezza.

Per maggiori informazioni sull’applicazione: https://www.ispad.org/fellowships-and-prizes/fellowships/fid-ispad-diabetes-research-grant.html

Il FID-ISPAD Diabetes Research Grant è arrivato al suo quinto anno e a breve verrà annunciato il vincitore del 2024.