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Grant FID-ISPAD all’Università della Florida e alla Libera Università di Bruxelles

Sono eccezionalmente due i progetti di ricerca vincitori del Grant FID-ISPAD 2024.

Un progetto mira a capire come mantenere il più possibile vive e funzionanti le cellule beta dopo i trapianti e l’altro ha l’obiettivo di prevenire il diabete di tipo 1 con terapie basate sull’MRNA.

Vista la qualità dei progetti presentati nel 2024 si è deciso di sostenerne due.

Il Grant FID-ISPAD, arrivato alla sua quarta assegnazione, nasce nel 2021 dalla collaborazione di FID con ISPAD, la Società Internazionale di Diabetologia Pediatrica e Adolescenziale ed è assegnato ogni anno, su base competitiva, ai giovani ricercatori di tutto il mondo, che fanno parte di ISPAD, e che vogliano portare avanti ricerche nell’ambito della cura definitiva del diabete di tipo 1, sia essa preventiva o successiva all’insorgenza della malattia.

Ai vincitori verranno assegnati 25 mila euro ciascuno per portare avanti i loro progetti di ricerca per un anno.

 

Willem Staels, pediatra e ricercatore in Belgio, è Professore alla Libera Università di Bruxelles (Vrije Universiteit Brussel) e lavora ogni giorno con bambini e ragazzi con diabete all’ospedale Universitario di Bruxelles. La sua ricerca esplora tre aree chiave: il ruolo dei micronutrienti nello sviluppo delle cellule beta, le strategie farmacologiche mirate a prevenire o invertire il diabete di tipo 1 e i meccanismi di rigenerazione delle cellule beta. Oltre alla ricerca, Willem è profondamente impegnato nel mentoring e nella creazione di un centro di eccellenza per il diabete pediatrico. Il progetto vincitore del grant mira ad esplorare il ruolo del ferro nel migliorare la maturazione, il funzionamento e la sopravvivenza delle beta cellule trapiantate.

 

 

Timothy Foster è Professore Associato in Endocrinologia Pediatrica e guida il laboratorio di Immunoterapia Traslazionale per il diabete di tipo 1 all’Università della Florida, a Gainesville.

Il suo progetto studia l’utilizzo di terapie basate su mRNA per prevenire il diabete.

L’obiettivo del suo progetto di ricerca è far progredire un’immunoterapia a base di mRNA, che possa essere sicura ed efficace nella prevenzione del diabete di tipo 1, analizzando come cambiano le popolazioni di cellule immunitarie in modelli preclinici.

 

Il nostro più grande in bocca al lupo a questi due scienziati per le loro promettenti ricerche!

 

Per maggiori informazioni sui vincitori e sui loro progetti: 
https://www.ispad.org/fellowships-and-prizes/fellowships/fid-ispad-diabetes-research-grant.html

 

Ricordiamo inoltre a tutti i ricercatori che sono parte di ISPAD che le candidature per il bando 2025 sono ancora aperte e c’è tempo fino al 30 maggio per inviare il proprio progetto di ricerca:
https://www.ispad.org/fellowships-and-prizes/fellowships/fid-ispad-diabetes-research-grant.html

 

I due Grant FID-ISPAD sono i primi assegnati da FID in questo 2025.
Seguirà nel corso dell’anno il sostegno ad altri progetti e ricercatori:
– 1 borsa di studio Sofia Filippini per specializzandi e neo-specialisti che intendano seguire un progetto in un centro di ricerca all’estero per almeno sei mesi
– 1 o più Grant FID da 50 mila euro nell’ambito della ricerca di una cura preventiva o successiva
– 1 nuovo Grant FID da 100 mila euro, che verrà istituito in giugno, nell’ambito delle terapie cellulari (trapianti di isole o di cellule staminali)
– 1 nuovo Grant Fid, da 50 mila euro, che verrà istituito in settembre, per la ricerca della causa del diabete di tipo 1

Inoltre, FID, continua a sostenere il Centro FID-INNODIA-SAN Raffaele di screening e prevenzione del Diabete di tipo 1.

Grazie a tutte le persone che anno dopo anno, sostenendo la ricerca finanziata da FID nel mondo, permettono di accorciare il tempo e lo spazio che ci manca di percorrere per eliminare il diabete di tipo 1!

Un passo dopo l’altro, una ricerca dopo l’altra arriveremo a guarire e a non far più ammalare nessuno!

 

Se vuoi darci il tuo sostegno, oltre che con le donazioni, puoi decidere di devolvere il tuo 5×1000 a FID, è semplice e gratuito, basta inserire il codice fiscale nella denuncia dei redditi.

 

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NIENTE SU DI NOI, SENZA DI NOI!

In FID ci crediamo profondamente e applichiamo questo motto ogni singolo giorno: nulla che riguardi le persone con diabete deve essere fatto senza la partecipazione delle persone con diabete stesse.

Per queste abbiamo deciso di aprire le ricerche che sosteniamo al contributo dei nostri “volontari per la ricerca”, affinché possano dire la loro, aiutare i ricercatori a costruire una comunicazione più vicina alle persone con diabete, comprendere quello che viene fatto nell’ambito della ricerca e come.

Vogliamo che i nostri volontari siano sempre informati e che la loro voce venga ascoltata in ogni ambito, compreso quello dei progetti di ricerca.

Per questo abbiamo chiesto aiuto ad INNODIA, una fondazione internazionale che ha al suo interno un gruppo di persone e famiglie con diabete che sono formate e informate sulla ricerca, in grado di fornire un supporto adeguato ai ricercatori per non dimenticare mai il punto di vista di chi vive con la malattia. Le persone di questa comunità formata e informata sulla ricerca si chiamano INPACT Associates.

SEI VOLONTARIO DI FID E VUOI PARTECIPARE AI PROGETTI DI RICERCA CHE SOSTENIAMO?

A partire da questo mese i volontari di FID, che sono anche INPACT Associate verranno abbinati ai progetti di ricerca che FID finanzia. Si parte a fine maggio con i progetti vincitori del Grant FID- ISPAD 2024, che vengono annunciati domani.

Se ancora non sei volontario di FID e INPACT Associate ecco cosa puoi fare: 

1. Diventa volontario di FID qui: https://fondazionediabete.org/volontari . I volontari di FID si impegnano prima di tutto a raccogliere fondi per la ricerca.


2. Diventa INPACT Associate completando il breve corso online sul sito di INNODIA: https://www.innodia.org/what-we-offer/our-community-people-living-type-1-diabetes . Il corso online è in inglese ed è fondamentale saperlo sia per diventare INPACT Associate che per potersi affiancare ai ricercatori di FID.