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Alleati per la Cura: la voce delle persone e delle famiglie con diabete nella ricerca scientifica

Milena Torchia e Niccolò Rosi sono i primi volontari FID selezionati per affiancare due progetti di ricerca finanziati da Fondazione Italiana Diabete, inaugurando così “Alleati per la Cura”, il nuovo programma dedicato al coinvolgimento attivo delle persone e delle famiglie con diabete di tipo 1 all’interno della ricerca scientifica.

Una novità assoluta nel panorama italiano, un’iniziativa che mette in dialogo scienza e vissuto quotidiano, laboratorio e realtà, ricercatori e persone con diabete.

I primi “matching”

La selezione è avvenuta tra volontari FID che hanno completato con successo il corso di formazione internazionale da INPACT Associates, creato da INNODIA, e che si sono candidati per l’iniziativa.

I primi due abbinamenti sono:

Milena Torchia

Volontaria FID, INPACT Associate, persona con diabete di tipo 1 e professoressa di matematica
🔗 Affianca il Professor Timothy Foster dell’University of Florida
📌 Progetto: uso di terapie a mRNA per prevenire il diabete di tipo 1

Niccolò Rosi

Volontario FID, INPACT Associate, fratello di una ragazza con diabete di tipo 1 e studente di Medicina
🔗 Affianca il Professor Willem Staels della Vrije Universiteit Brussel / UZ Brussel
📌 Progetto: potenziamento della funzionalità e sopravvivenza delle cellule beta trapiantate attraverso l’uso del ferro.

Leggi qui la notizia completa sui vincitori del Grant FID–ISPAD 2024.

Come funziona la selezione

I volontari sono stati selezionati attraverso un processo in due fasi:

1️⃣ Valutazione quantitativa: FID ha attribuito un punteggio in base al livello di partecipazione attiva del volontario nell’anno precedente (da 0 a +3), e alla presenza o meno di precedenti esperienze di rappresentanza in eventi scientifici (da 0 a -3, premiando chi non ha ancora avuto tali opportunità).

2️⃣ Valutazione qualitativa: le lettere motivazionali dei candidati sono state rese anonime e valutate in modo indipendente da INNODIA.

I due candidati con il punteggio complessivo più alto (quantitativo + qualitativo) sono stati scelti come Alleati per la Cura per i Grant FID-ISPAD 2024.

Che cos’è “Alleati per la Cura”

Alleati per la Cura è il primo programma italiano che rende strutturale il coinvolgimento delle persone con diabete di tipo 1 nella ricerca scientifica. Ogni progetto finanziato da FID sarà abbinato a un volontario formato come INPACT Associate, che accompagnerà il percorso del ricercatore per un anno.

I volontari portano:

  • la loro esperienza quotidiana con il diabete,
  • uno sguardo esterno che aiuta i ricercatori a comunicare meglio,
  • la capacità di umanizzare la scienza, rendendola più accessibile, più comprensibile e aderente ai bisogni reali della comunità.

Questa alleanza è fondata su tre valori: ascolto, partecipazione e condivisione.

Diventa così tangibile uno dei principi che guida l’azione di FID: “Niente su di noi, senza di noi.”

Vuoi diventare anche tu un Alleato per la Cura?

Per entrare a far parte di Alleati per la Cura, è necessario:

  1. Diventare volontario attivo di Fondazione Italiana Diabete, partecipando alle iniziative, eventi e attività FID durante l’anno.
    Scopri come diventare volontario FID e iscriviti qui
  2. Completare il corso per diventare INPACT Associate di INNODIA, dedicato alle persone con diabete e familiari che desiderano contribuire attivamente alla ricerca.
    Vai al corso INPACT su www.innodia.org

I nuovi abbinamenti saranno comunicati durante l’anno, via via che FID finanzierà nuovi progetti.

Perché è importante

Con Alleati per la Cura, Fondazione Italiana Diabete consolida la sua mission di accelerare in ogni modo la ricerca. Non solo con il sostegno economico, ma anche con la partecipazione attiva delle persone e delle famiglie con diabete che possano portare nuova motivazione e nuove prospettive all’interno della ricerca.

Un passo in più per costruire insieme la strada verso la cura.