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SONO APERTE LE CANDIDATURE PER IL GRANT FID-ISPAD 2025

C’è tempo fino al 31 maggio per inviare il proprio progetto

Sono aperte le candidature per il Grant FID-ISPAD 2025: il grant di 25000 euro finanziato da FID e dedicato ai ricercatori dell’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD).

Questo Grant è infatti riservato ai soci ISPAD, preferibilmente di età inferiore ai 40 anni. L’ambito di applicazione della borsa di ricerca è legato all’individuazione di una cura per il diabete di tipo 1, ovvero una procedura o una terapia in grado di garantire la normalizzazione e il mantenimento nel tempo di un normale equilibrio del glucosio in assenza di somministrazione esterna di insulina. Questa categoria comprende progetti sulla patogenesi, la previsione, la prevenzione, la sostituzione delle cellule beta, il trapianto di organi e cellule, la rigenerazione dei tessuti e le cellule staminali, la terapia genica.

Sono esplicitamente escluse dai finanziamenti le ricerche sull’insulina, sui farmaci, sulle tecnologie dei sensori di glucosio o sugli infusori di insulina, che riguardano le aziende farmaceutiche e biotecnologiche. Sono inoltre escluse le ricerche relative alle complicanze del diabete e quelle relative al diabete di tipo 2 o a forme di diabete diverse dal diabete di tipo 1.

Il programma FID-ISPAD Research Grant è aperto solo a candidati provenienti da istituzioni o gruppi di istituzioni senza scopo di lucro.

 

Tutte le domande saranno esaminate dal Comitato di revisione scientifica, dalla FID e dall’ISPAD con la massima riservatezza.

Per maggiori informazioni sull’applicazione: https://www.ispad.org/fellowships-and-prizes/fellowships/fid-ispad-diabetes-research-grant.html

Il FID-ISPAD Diabetes Research Grant è arrivato al suo quinto anno e a breve verrà annunciato il vincitore del 2024. 

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Novità

Fondazione Italiana Diabete lancia Glucofid

Glucofid: Fondazione Italiana Diabete lancia il primo integratore alimentare di glucosio che finanzia la ricerca di una cura al diabete di tipo 1

FID è lieta di presentare Glucofid, il primo integratore alimentare a base di glucosio, necessario alle persone con diabete di tipo 1 per il rapido recupero dall’ipoglicemia.

Fondazione Italiana Diabete destina tutti gli utili delle vendite di Glucofid al finanziamento della ricerca scientifica.

Quando la glicemia, a causa di fattori diversi, scende sotto il minimo consentito di 70 mg/dl (ipoglicemia), il rischio per le persone con diabete di tipo 1 è la perdita dei sensi e il coma. Per questo è necessario agire rapidamente per ristabilire i livelli corretti di glucosio nel sangue. Glucofid serve a questo, con la differenza, rispetto agli altri integratori in commercio, che tutto il ricavato viene reinvestito da FID nella ricerca di una cura definitiva al diabete di tipo 1, la cui causa è tuttora ignota.

L’integratore alimentare* è formulato per venire incontro alle effettive esigenze delle persone con diabete di tipo 1, ed è stato sviluppato da FID sotto la supervisione del proprio Comitato Scientifico con l’obiettivo di creare un integratore di glucosio sicuro ed efficace nel trattamento dell’ipoglicemia.

Glucofid è una soluzione a base di D-Glucosio, il monosaccaride che viene assorbito più rapidamente rispetto ad altri zuccheri come il saccarosio, consentendo un rialzo glicemico più veloce e stabile. L’integratore è addizionato di Vitamine B6, B1 e D e non contiene glutine né lattosio.

L’aroma di agrumi e la presenza di Vitamina B6 contribuiscono a contrastare la nausea, un effetto collaterale spesso associato all’assunzione ripetuta di zuccheri.

Disponibile anche in dosi pediatriche, è confezionato in pratiche bustine monodose, leggere e poco ingombranti, da portare sempre con sé. 

Oltre a fornire un rapido recupero dalle ipoglicemie, Glucofid rappresenta un’ottima fonte di energia ultrarapida da utilizzare durante le prestazioni sportive intense.

 

 

Con il lancio di Glucofid, Fondazione Italiana Diabete riafferma il proprio impegno nella ricerca di una cura definitiva per il diabete di tipo 1,”dichiara Nicola Zeni, Presidente della Fondazione Italiana Diabete ETS- “Condividendo le difficoltà della comunità delle persone con diabete di tipo 1, abbiamo realizzato un prodotto che rispondesse alle loro effettive esigenze. Acquistando Glucofid, non solo si sceglie un integratore sicuro ed efficace nel trattamento dell’ipoglicemia, ma si contribuisce direttamente al finanziamento della ricerca, supportando la nostra missione, che è quella di eradicare il diabete di tipo 1. Tutti gli utili delle vendite di Glucofid sostengono, infatti, direttamente la ricerca.”

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Evento Novità Raccolta Fondi

Corri con FID alla Milano Marathon 2025!

Il 6 aprile corriamo insieme a Milano per sostenere la ricerca di una cura al diabete di tipo 1!  🏃🏃‍♂️🏃‍♀️

Anche quest’anno FID partecipa con le sue staffette all’evento sportivo solidale più importante dell’anno 🤩

Come puoi partecipare alla Maratona di Milano ed entrare a far parte del TEAM FID RUN?

1-    Trova 3 amici che siano disposti a correre/camminare ciascuno tra i 6 e i 14 chilometri e scegli un nome per la vostra staffetta (la staffetta deve essere composta da 4 persone)

2-    Apri la raccolta fondi della tua squadra su Rete del Dono

3-   Invita i tuoi amici, parenti e conoscenti a donare per raggiungere l’obiettivo di raccolta fondi 🎉

Una volta raggiunto l’obiettivo minimo di 500 euro a staffetta FID ti regalerà i 4 pettorali solidali e i gadget per partecipare alla corsa. 

Raggiungere l’obiettivo è facile, noi saremo al tuo fianco in ogni momento lungo tutto il percorso fino al grande giorno!

Per i runner/fundraiser di FID sono previsti infatti degli incontri online:

  • 27/01 ore 19.00 – formazione fundraiser
  • 10/02 ore 19.00 – formazione sportiva
  • 24/02 ore 19.00 – formazione fundraiser
  • 10/03 ore 19.00 – formazione sportiva
  • 17/03 ore 19.00 – formazione fundraiser

Scrivici a segreteria@fondazionediabete.org per informarci della tua volontà di partecipare e ti aiuteremo a creare la tua raccolta 💙

Anche le aziende o le società sportive possono partecipare con squadre di dipendenti o soci e diventare fundraiser creando la loro raccolta fondi. Per sapere come partecipare basta scrivere a segreteria@fondazionediabete.org .

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Novità

FID alla Gran Fondo Strade Bianche

Grazie alla collaborazione con RCS, il 9 marzo 2025  FID partecipa per la prima volta alla Gran Fondo Strade Bianche, offrendo la possibilità di acquistare “pettorali solidali” che finanziano le attività di Fondazione Italiana Diabete. Con i fondi raccolti infatti potremo eseguire lo screening per diabete di tipo 1 ad almeno 50 bambini con familiari con diabete di tipo 1 presso il Centro Fid-Innodia. L’obiettivo dello screening è evitare esordi in chetoacidosi e aiutare la ricerca a comprendere la cause della patologia.

I pettorali a disposizione dell’organizzazione sono terminati, rimangono solo i PETTORALI SOLIDALI: prenota subito il tuo con una donazione di 250 euro CLICCA QUI.

Se invece vuoi attivarti e lanciarti in una sfida solidale, puoi aprire una raccolta fondi online e coinvolgere amici, parenti e colleghi a raccogliere fondi e donare per la tua avventura! Contattaci a segreteria@fondazionediabete.org e ti spiegheremo come diventare un “personal fundraiser”!il 

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Evento Novità Ricerca

Torna il Diabethon!

Sabato 14 dicembre a Milano, i migliori clinici e ricercatori nell’ambito del diabete di tipo 1, saranno a disposizione per rispondere alle domande dei partecipanti e per sostenere la ricerca di una cura definitiva al Diabete di tipo 1.

Torna con la quinta edizione, la maratona benefica per il Diabete di tipo 1, il Diabethon, che si impegna a formare e informare le persone con diabete, raccogliendo fondi per la ricerca di una cura definitiva alla malattia autoimmune.

L’appuntamento è il 14 dicembre presso il CAM Garibaldi, in corso Garibaldi 27, dalle 10.30 alle 19.30

Il Diabethon, creato dalla Fondazione Italiana Diabete, è un vero e proprio congresso medico-scientifico costruito su misura per le persone con diabete: una giornata di conferenza sullo stato della ricerca scientifica e sulle ultime novità cliniche e terapeutiche, con la possibilità di relazionarsi direttamente con medici e ricercatori. Ed è anche una festa per tutti i volontari della Fondazione e gli altri partecipanti, con la possibilità di prendere parte a Master Class di attività fisica, screening per i familiari di persone con diabete di tipo 1, sedute di supporto psicologico e di counseling.

Nato nel 2020 in pieno lockdown come strumento di sostegno e supporto alle persone con diabete, impossibilitate, a causa del Covid persino a recarsi in ospedale per le visite periodiche, il Diabethon è subito divenuto un appuntamento immancabile per le persone con diabete di tipo 1 e per i clinici e ricercatori che generosamente si mettono a loro disposizione.

A breve sarà disponibile il programma dettagliato degli interventi.

Le iscrizioni sono aperte, se vuoi riservare il tuo posto iscriviti qui!

Per ulteriori informazioni scrivi a segreteria@fondazionediabete.org

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Novità Raccolta Fondi

FID scende in piazza per la Giornata Mondiale del Diabete

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il 16 e 17 novembre FID scende nelle principali piazze italiane per sensibilizzare sul diabete di tipo 1 e raccogliere fondi per la ricerca di una cura definitiva. 

Oltre 400 volontari porteranno nelle piazze i colori della Fondazione, raccontando alla popolazione cos’è il diabete di tipo 1 e spiegando l’importanza di supportare la ricerca scientifica per trovare una cura.

Di seguito l’elenco delle postazioni organizzare per l’occasione, trova quella più vicino e vieni a trovarci!

ABRUZZO                      

PESCOCOSTANZO – Piazza Municipio  16-17 NOVEMBRE

CALABRIA 

CATANZARO – Centro commerciale Parco “Le Fontane” 16-17 NOVEMBRE

CAMPANIA 

NAPOLI – Piazza Municipio  16-17 NOVEMBRE

CASERTA – Centro Commerciale Campania   16-17 NOVEMBRE

EMILIA ROMAGNA       

COMACCHIO – San Giuseppe di Comacchio  16-17 NOVEMBRE

MONTECCHIO – Centro Commerciale Eurosia   16 e 17 NOVEMBRE

FRIULI 

TOLMEZZO – Piazza XX settembre   2-3 NOVEMBRE

CODROIPO – Piazza Garibaldi 23-24 NOVEMBRE

UDINE – Piazzetta Belloni 16-17 NOVEMBRE

PORDENONE – Centro Commerciale Granfiume Gran Shopping  9-10 NOVEMBRE

PORDENONE  – Piazza San Marco  1 DICEMBRE

LAZIO 

ROMA – Piazza del Popolo 16-17 NOVEMBRE

LIGURIA

LA SPEZIA – Largo Cafferata 16-17 NOVEMBRE

LOMBARDIA

MILANO – Piazza San Babila 16-17 NOVEMBRE

PRATA CAMPORTACCIO – Mercatini 17 NOVEMBRE

COMO – Piazza Grimoldi 16-17 NOVEMBRE

MARCHE

ASCOLI PICENO  – Piazza del Popolo 16-17 NOVEMBRE

ASCOLI PICENO – Centro commerciale Gabrielli 17 NOVEMBRE

JESI – Chiesa di Via Piadelmedico  24 NOVEMBRE

PIEMONTE 

TORINO – Portici di Via Roma 16-17 NOVEMBRE

OVADA – Via Cairoli fronte parco 16 NOVEMBRE

OVADA – presso Ospedale Civile 17 NOVEMBRE

PUGLIA

GALATONE – Piazza Sant’Antonio 16-17 NOVEMBRE

 MASSAFRA – Piazza Sacro Cuore di Gesù 17 NOVEMBRE

SARDEGNA

SIURGUS DONIGALA  – Centro storico  17 NOVEMBRE

LANUSEI – Piazza Vittorio Emanuele  16-17 NOVEMBRE

ONIFAI  – Largo San Giorgio  30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE

IRGOLI – Piazza San Giuseppe 16-17 NOVEMBRE MATTINA

 LOCULI – Piazza San Pietro 23-24 NOVEMBRE MATTINA

GALTELLI – Via Nazionale 7 DICEMBRE MATTINA

GALTELLI – Piazza Santissimo Crocifisso 8 DICEMBRE MATTINA

IGLESIAS  08 NOVEMBRE

SASSARI – Piazza d’Italia 16-17 NOVEMBRE

OLBIA – Centro Commerciali Obliamare 14 NOVEMBRE

GERGEI – Via Marconi, 65  16-17 NOVEMBRE

 NURRI – Corso Italia 16-17 NOVEMBRE

MANDAS – Presso scuola primaria 16 NOVEMBRE

LUNAMATRONA -Istituto  comprensivo Villamar 14 NOVEMBRE

SICILIA 

CATANIA – Piazza Stesicoro 16-17 NOVEMBRE

PALERMO  7-8 DICEMBRE

TOSCANA

MONTEPULCIANO – Piazza Sant’Agnese 16-17 NOVEMBRE

TRENTINO-ALTO ADIGE

BOLZANO Ospedale 18 NOVEMBRE 

TRENTO – Piazza Mario Pasi 16 NOVEMBRE

UMBRIA

PERUGIA – Piazza Matteotti 30 NOVEMBRE – 1 DICEMBRE 

VALLE D’AOSTA

AOSTA – Ipermercato Gros Cidac  23-24 NOVEMBRE

AOSTA – Place des Frachises 16-17 NOVEMBRE Pomeriggio

VENETO

VICENZA – Contrà Cavour angolo Corso Palladio 16-17 NOVEMBRE

BASSANO – Piazza Libertà  9-10  NOVEMBRE

MESTRE – Piazza Ferretto 17 NOVEMBRE

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Novità Ricerca

FID istituisce la sua prima borsa di studio e la intitola a Sofia Filippini

Fondazione Italiana Diabete istituisce, in collaborazione con l’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia, la “Borsa di Studio Sofia Filippini”.

La borsa è destinata a giovani specializzandi e neo specializzati che vogliano partecipare ad un progetto di ricerca all’estero per un minimo di sei mesi, in un centro universitario specializzato nei campi della ricerca delle cure definitive al diabete di tipo 1. Il vincitore della borsa avrà a disposizione 18 mila euro per sostenere il suo soggiorno all’estero. Dal primo febbraio 2025 tutti gli specializzandi cui è riservata la borsa potranno presentare la loro domanda.

Sofia, giovane donna con diabete di tipo 1, ci ha lasciati lo scorso anno, poco dopo la sua laurea in medicina. L’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia ha raccolto 6 mila euro di donazioni in sua memoria e FID ha deciso di triplicare questa cifra ideando questa borsa di studio per permettere ad un giovane medico di fare quel che Sofia purtroppo non potrà fare: studiare e formarsi per poter dare il suo contributo alla ricerca della cura definitiva al diabete di tipo 1.

Il 4 di ottobre è un giorno altamente simbolico: oltre ad essere il Giorno del Dono, Sofia avrebbe compiuto 27 anni, per questo in accordo con la sua famiglia e con l’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia abbiamo deciso di istituire oggi questa borsa si studio.

Ci piace pensare che Sofia stia donando oggi una parte di sé: il suo desiderio di guarire e vedere guarite tutte le persone con diabete di tipo 1.

La Borsa di studio è riservata a:

  • specializzandi iscritti al quarto e quinto anno delle scuole di specializzazione italiane in endocrinologia, medicina interna, pediatria, allergologia e immunologia.
  • ai neo-specialisti nelle stesse materie, entro due anni dal conseguimento del titolo di specializzazione

La Borsa di Studio Sofia Filippini è finalizzata a sostenere lo specializzando o il neo-specialista per un periodo di sei mesi di ricerca all’estero in un centro universitario specializzato nei campi di ricerca di una cura definitiva al diabete di tipo 1. 

Le candidature ammissibili per la “Borsa di Studio Sofia Filippini” includono proposte di ricerca di base o traslazionale, nonché di ricerca clinica.

Le domande che soddisfano i requisiti di ammissibilità saranno sottoposte a un processo di revisione che garantisce una valutazione esperta, equa e indipendente del loro merito scientifico e della loro competitività. La valutazione è affidata al Comitato Scientifico di Fondazione Italiana Diabete.

Le proposte potranno essere presentate dal 1 Febbraio al 30 aprile 2025.

Il vincitore sarà proclamato il 30 giugno del 2025 e avrà un anno per partire per il suo soggiorno di ricerca.

Qui il PDF relativo al regolamento e alle modalità di partecipazione

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Un anno di legge sullo screening

È passato un anno dall’approvazione della legge 130/23 che ha sancito lo screening degli autoanticorpi di diabete di tipo 1 e celiachia nei bambini.
In questo anno siamo andati molto avanti per capire come implementare lo screening e farlo partire il prima possibile.
L’Istituto Superiore di Sanità ha capitanato un progetto pilota in 4 regioni e oltre 4000 bambini sono già stati sottoposti dai loro pediatri agli esami necessari per comprendere se rischiano di avere il diabete di tipo 1 o la celiachia.
Di questi bimbi lo 0,8% ha uno o più auto anticorpi del diabete di tipo 1 e rischia la malattia.
E ben il 2,9% è positivo al primo test per individuare la celiachia.
Contrariamente a quanto riportato sui giornali, lo 0,8% di bambini positivi agli auto-anticorpi del diabete di tipo 1 NON è di tre volte superiore a quanto atteso, perché i dati confermano quelli degli screening precedenti. NON tutti i bambini positivi svilupperanno di certo la malattia, ma solo quelli che, all’interno dello 0,8%, hanno due o più autoanticorpi.
I bimbi partecipanti si sono sottoposti ad un pungidito presso lo studio del loro pediatra di famiglia.
L’occasione della presentazione dei dati è stata una conferenza organizzata ad un anno dall’entrata in vigore della L.130/23, in cui è stato presentato anche un ‘white paper’ con le 16 raccomandazioni da seguire per l’applicazione della legge, scritto anche da Fondazione Italiana Diabete, in collaborazione con le società scientifiche e Diabete Italia.
“La buona notizia è innanzitutto che, grazie allo screening effettuato per individuare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1, 30 bambini non avranno la chetoacidosi diabetica” ha detto in apertura del suo discorso Nicola Zeni, presidente Fondazione Italiana Diabete, che ha sottolineato la necessità che le Regioni uniformino le politiche di screening che attueranno, in modo da assicurare uguaglianza di accesso a tutti i bambini, accesso paritario che ogni ad esempio non c’è per quanto riguarda i dispositivi per la gestione del diabete. «Ancora oggi ignoriamo da cosa sia causato il diabete di tipo 1 – ricorda Emanuele Bosi, primario di Medicina e Diabetologia all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e Presidente del Comitato Scientifico di FID – . Tuttavia, la scienza ci dice che è possibile eseguire uno screening in grado di capire in anticipo se quella persona svilupperà il diabete 1. Si è visto che, agendo sulle persone a rischio, si è in grado di prevenire la chetoacidosi grazie all’avvio di terapie precoci; inoltre, oggi per la prima volta disponiamo di terapie in grado di modificare l’evoluzione della malattia».
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15 anni di FID!

Il 21 settembre del 2009 Nicola Zeni e Alessia Fugazzola, accompagnati dai piccoli Ludovico e Lucrezia, firmavano dal notaio l’atto di costituzione di Fondazione Italiana Diabete.
Ludovico aveva 7 anni e il diabete di tipo 1 già da 5 anni e mezzo.
Nicola e Alessia decisero che quel che potevano fare per loro figlio e per tutti i bambini con diabete di tipo 1 era accelerarne il percorso verso la guarigione.
In Italia non c’era nessuno che in maniera indipendente (e quindi libera) da qualsiasi azienda, ospedale, società scientifica sostenesse la ricerca di una cura al diabete di tipo 1.
Da 15 anni c’è FID, che con oltre due milioni di euro e un lavoro continuo e inarrestabile ha:
– sostenuto circa 30 progetti di ricerca nell’ambito del trapianto di isole, della causa della malattia, della predizione e prevenzione della stessa, finanziando gruppi di ricerca da Milano a Miami, da Sidney a Roma, dall’India al Belgio;
– richiesto e fatto approvare la prima legge in Italia sul diabete di tipo 1, la legge per lo screening pediatrico di diabete di tipo 1 e celiachia, che ha già iniziato a risparmiare esordi in chetoacidosi ai bambini e permetterà di provare e sviluppare nuove terapie per bloccare la malattia;
– permesso lo screening gratuito di più di mille familiari di persone con diabete in tutta italia;
– prodotto e diffuso in tv svariate campagne per far conoscere la malattia a chi ignora cosa sia e non ne conosce la gravità;
– sostenuto le persone con diabete e le loro famiglie con oltre 100 ore di eventi di informazione e formazione, che hanno avvicinato decine di migliaia di persone alla ricerca e migliorato la loro quotidianità e un lavoro capillare e quotidiano di aggiornamento sulla scienza;
– spinto tante persone con diabete a fare sport, attraverso i team FID che partecipano alle maratone e agli eventi ciclistici per raccogliere fondi per la ricerca;
– Creato una comunità di quasi 500 volontari in tutto il paese senza i quali tutto quanto sopra sarebbe impossibile.
 
In occasione del 15esimo compleanno di FID, si è tenuto il primo Charity Party 
Grazie alla cifra raccolta, 38.500 euro, sarà possibile finanziare il grant FID- INNODIA, che indaga le cause del diabete di tipo 1.
 
Il percorso verso la cura non è ancora finito. Ma faremo di tutto perché NON duri altri quindici anni, continuando ad accelerare i progressi della scienza.
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Materiale informativo per insegnanti

Settembre è il mese delle ripartenze, soprattutto scolastiche! 

E come ogni anno anche i bimbi e ragazzi con diabete di tipo 1 si ritrovano ad affrontare un nuovo anno scolastico, magari una nuova classe e un nuovo insegnante a cui spiegare cosa vuol dire avere una malattia autoimmune da gestire continuamente durante l’orario scolastico.

È fondamentale quindi che gli insegnanti abbiamo tutte le informazioni necessarie per conoscere il diabete di tipo 1 e sapere cosa fare in caso di necessità.

Per questo abbiamo preparato un piccolo documento che si può scaricare e stampare, o semplicemente condividere, da lasciare agli insegnanti – o a chi si occupa dei nostri bimbi – per fornirgli una base di informazioni sul diabete di tipo 1.

Le domande sono tante, ma l’informazione e la conoscenza sono il primo strumento per fare in modo che i bimbi si sentano accolti e al sicuro!