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Giordano Spacco vince la prima Borsa di Studio Sofia Filippini

Cos’è la Borsa di Studio “Sofia Filippini”

La Borsa di Studio Sofia Filippini nasce dalla collaborazione tra Fondazione Italiana Diabete e l’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia, con il supporto economico della Fondazione Bianca Ballabio per il 2025.

È destinata a giovani specializzandi e neo-specialisti che desiderano svolgere un progetto di ricerca all’estero per almeno sei mesi, con un unico obiettivo: avvicinarci alla cura definitiva del diabete di tipo 1.

il suo significato

La borsa porta il nome di Sofia Filippini, giovane donna con diabete di tipo 1, venuta a mancare poco dopo la laurea in medicina.

In sua memoria, FID offre ad altri giovani medici l’opportunità di crescere scientificamente e umanamente, contribuendo a un futuro senza diabete di tipo 1.

Scopri di più sulla Borsa di Studio Sofia Filippini
il vincitore

Nel 2025, la borsa del valore di 18.000 euro è stata assegnata a Giordano Spacco, specializzando in pediatria al quarto anno presso l’Università di Genova.

Il dott. Spacco, nonostante la giovane età, ha un curriculum scientifico di grande valore e una passione per lo studio del diabete di tipo 1 che lo ha portato a partecipare a molti campi educativi per bambini con diabete.

il progetto

Attualmente Giordano si trova all’Università di Lovanio, in Belgio, sotto la supervisione della prof.ssa Chantal Mathieu.

Qui collabora a studi clinici sulla preservazione della funzione beta-cellulare e su nuovi approcci per l’identificazione e la gestione del diabete in fase pre-clinica.

l progetto del dott. Spacco, per cui ha vinto la borsa di studio, è un progetto visionario che potrebbe cambiare in futuro il disegno dei trial clinici in ambito di prevenzione e permettere a tutti i bambini ed adulti a rischio di diabete di poter accedere ai farmaci in sperimentazione e non dover far parte dei gruppi di controllo che prendono un placebo.

L’idea è quella di costruire un modello per sostituire le persone che devono prendere un placebo nei trial clinici, con coorti di controllo provenienti da precedenti trial o banche dati.

Se validato, questo approccio accelererà la ricerca in prevenzione e permetterà in maniera etica ed equa a tutti di accedere alle terapie più innovative.

Con la Borsa di Studio Sofia Filippini vogliamo sostenere giovani ricercatori come il Dottor Spacco, che mettono talento, passione e dedizione al servizio di una causa comune: trovare la cura definitiva per il diabete di tipo 1.